La transizione di genere raccontata da uno giovane studente.

Ospite di oggi Riccardo Arpaia, studente di psicologia, il quale racconta la sua esperienza prima, durante e dopo la sua transizione di genere Nell’ambito della progettazione ANG Radio Network del sud, attivate una serie di interviste, per soddisfare le richieste e le esigenze di parte della cittadinanza. ANG Radio Network del sud ha inteso approfondire temi di importanza sociale e di rilevanza europea. Le interviste saranno disponibili sia in formato audio che video. In linea con i contenuti sono proposti dall’associazione X, abbiamo selezionato quelli che hanno colpito di più l’immaginario e la sensibilità dei ragazzi. Abbiamo contattato ospiti di rilevanza nazionale, che hanno potuto esprimersi in maniera chiara e approfondita su questioni che li riguardavano anche in maniera personale. Ha dato come risultato, dei contenuti profondi e non scontati. Crediamo di aver contribuito in maniera coerente con le indicazioni del network, a completare una proposta di informazione adeguata. Nell’intervista di oggi, affrontiamo il tema diritti e cittadinanza.  Riccardo Arpaia Ospite di oggi Riccardo Arpaia, studente di psicologia, il quale racconta la sua esperienza prima, durante e dopo la sua transizione di genere. Sin da bambino, Riccardo si sentiva diverso da tutti gli altri ma non sapeva il perché e viveva nella convinzione di avere qualcosa che non andasse. Oggi, a distanza di diversi anni di confusione, di paura ed infine di rinascita, racconta la sua storia ai microfoni di ANG in Radio. “Non è stato facile, per niente. A chi come me intende intraprendere un percorso come il mio, dico di informarsi, di parlarne con chi di dovere ed essere consapevoli della propria scelta. Durante la fase di transizione, una vittoria è stata sicuramente quella di aver parlato con mia madre apertamente ed essermi visto nei suoi occhi, finalmente, suo figlio”, racconta Riccardo, il quale della sua storia ne ha tratto un cortometraggio “Mascara” che ha vinto diversi premi nazionali ed internazionali. Oggi Riccardo è un laureando in psicologia, sogna il mondo del cinema e vive una vita normale, una vita di un ragazzo di ventisei anni.