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My body my choice: come riuscire a fare le scelte senza farsi condizionare da ciò che piace o non piace agli altri
Nella nostra era degli influenceruno dei vantaggi enormi che abbiamo raggiunto è che sono stati normalizzati e sdoganati tutti i stili di vestirsi,Ognuno può sentirsi pienamente libero di esprimersi attraverso i propri vestiti lo stile personale: piercing, tatuaggi, acconciature, scegliere l’aspetto naturale o farsi aiutare, ormai nessuno si scandalizza se una donna si rifà il seno o al contrario promuove il seno piccolo senza reggiseno.Allora se siamo riusciti a raggiungere questa libertà di espressione, perché non sempre riusciamo a esprimerci liberamente? Perché temiamo le valutazioni, le critiche degli altri…. Perché quello che conta per noi in realtà è l’approvazione… E per avere l’approvazione siamo disposti ad allinearci con delle aspettative, con delle idee di bellezza…La storia della mia amica è completamente diversa, lei non cerca l’approvazione, lei di natura e una ribelle e fa il contrario di ciò che la società vuole da lei.Allora sentite questa storia:Ci incontriamo dopo un po’ di tempo, in un bel mezzo d’estate, in spiaggia, quindi logicamente in costume. Considerando che non ci siamo viste per quasi un anno abbiamo tante cose da raccontarci, ma io rimango distratta da un particolare che è impossibile non notare e lei, nemmeno cerca di nasconderlo, anzi lo mostra con fierezza: il pelo che graziosamente spunta da sotto l’ascella.Ecco lei a quel punto con orgoglio mi spiega: “non mi depilo più. Non sopporto l’idea di essere un oggetto sessuale e nemmeno voglio più seguire il modello di bellezza imposto dal mondo dei maschi, che obbligano tutte le donne ad essere come loro comandano.”Io ci penso un po’ e poi le chiedo:“Quindi fammi capire: ti sei fatta crescere il pelo per dare fastidio ai maschi?”E lei, ridendo, ammette.Io aggiungo: “perciò ora sei l’oggetto di desiderio di tutti i maschi che adorano le donne pelose.”Lei, con la faccia schifata, rimane senza parole, quindi cerco di rincuorarla:”Fai le scelte per te stessa, non per piacere o meno agli altri. Sai, non è possibile piacere e tutti, ma e altrettanto impossibile non piacere a nessuno”, a sto punto scoppiammo a ridere entrambe.Infatti, Se il nostro obiettivo è piacere o non piacere a qualcuno, seguire o non seguire lo stile di vita, di vestirsi, di mostrarsi o non mostrarsi..Perdiamo il tempo che potremmo usare per approfondire il rapporto con noi stessi.Ogni azione ha senso se l’obiettivo è mirato sulla nostra crescita e sul conoscerci meglio, sulla ricerca del nostro benessere.Viviamo in un’era dove abbiamo a disposizione un’infinità di possibilità.La vasta scelta a volte ci manda in tilt, perché in fondo non sappiamo che cosa vogliamo e la pressione di dover scegliere crea l’ansia.Se non sappiamo quale è il nostro desiderio autentico e non abbiamo chiari i nostri obiettivi, potremmo finire per scegliere una delle due direzioni principali: scegliere per adeguarsi o per ribellarsi.In entrambi i modi significa fare una scelta condizionata.Condizionata da ciò che piace o non piace agli altri.Per riuscire a fare delle scelte basate su ciò che si vuole, per prima cosa bisogna indagare nel profondo del nostro cuore e chiedere alla nostra anima e scoprire il nostro vero volere.Ma per riuscire a capire ci vuole tanto tempo, diversi tentativi, esperimenti e avventurose ricerche.Il rapporto che si sviluppa con il proprio corpo è una cosa molto delicata e intima e va coltivato. Con pazienza e amore.Perciò ricordatevi, Fate le scelte basate su ciò che piace a voi, e sentitevi libere di provare e cambiare mille volte finché non trovate ciò che fa per voi, ma non fatevi distrarre cercando di capire che cosa piace agli altri.Riuscire a capire se stessi e amarsi incondizionatamente è il passo fondamentale per poter creare un benessere personale e di conseguenza collettivo.